Opportunità e limiti del nuovo istituto analizzati sul mensile della categoria. Tanti limiti, ma anche nuove occasioni professionali
Dopo anni di attesa, sono entrate formalmente in vigore le società tra professionisti. Si tratta di un'opportunità o di un'occasione mancata? A queste domande prova a fornire una risposta il numero di Luglio di Press, il mensile dei commercialisti, interamente dedicato all'argomento, on line in questi giorni sul sito del CNDCEC. Tanti i limiti del nuovo istituto sottolineati nei diversi interventi: dall'assenza dei vantaggi fiscali all'opacità della disciplina tributaria e previdenziale. Elementi che ne limitano l'appeal, ma che non impediscono di riflettere sulle potenzialità dell'istituto, specie in un'ottica di multidisciplinarietà della professione. "Tante questioni irrisolte - scrive il direttore Maria Luisa Campise - che si sommano alla fisiologica, iniziale diffidenza nei confronti di una così rilevante novità: per questo motivo le Stp sembrano ancora lontane dall'essere percepite come una reale opportunità per un mondo, quello delle libere professioni, che pure di aperture e occasioni di crescita ha bisogno come il pane. Eppure con questo nuovo istituto faremmo bene a familiarizzare al più presto. Perché anche da lì potranno derivare nuove opportunità di lavoro in rete e un conseguente rafforzamento del nostro tessuto professionale".
In allegato, un contributo del Presidente sulla stampa locale e online. |
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» Documenti allegati: |
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Cosa sono le STP (Corriere Romagna) |
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PRESS Luglio 2013 | ||||||||
STP - Associarsi per competere | ||||||||
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